Dolore al collo e problematiche di spalla: può esserci una connessione?

Un interessante articolo scientifico (Katsuura et al 2020) ha esaminato in modo approfondito la complessa relazione tra le patologie della colonna cervicale e quelle della spalla, due aree del corpo che condividono percorsi anatomici e neurologici e che spesso possono causare dolore simile o sovrapposto. Quando un paziente si presenta con dolore al collo o alla spalla, può risultare difficile per il medico stabilire con precisione l’origine del dolore, poiché entrambe le strutture possono riferire fastidi l’una all’altra o essere affette simultaneamente.

Attraverso una revisione sistematica della letteratura, gli autori dell'articolo hanno analizzato quattro aspetti principali: i meccanismi di sovrapposizione del dolore, i criteri per distinguere le due condizioni, i casi in cui patologie cervicali e della spalla coesistono o si mascherano a vicenda, e la possibilità che una delle due condizioni causi o aggravi l’altra.

Si evidenzia che, per esempio, alcune lesioni a livello cervicale – come ernie discali o compressioni nervose – possono provocare dolore alla spalla, spesso nella regione posteriore. Al contrario, patologie tipiche della spalla come l’impingement o l’artrite acromioclavicolare possono causare dolore irradiato verso il collo. La fisiologia del dolore riferito e le connessioni nervose condivise tra queste aree spiegano questa interazione.

La diagnosi differenziale è un altro punto centrale della revisione. Spesso i test di imaging (come la risonanza magnetica) non sono sufficienti, poiché possono mostrare anomalie anche in assenza di sintomi. Pertanto, gli autori sottolineano l'importanza dell’anamnesi accurata e dell’esame clinico. Alcuni segni possono essere indicativi: il dolore notturno è più comune nelle lesioni della cuffia dei rotatori, mentre il dolore che si irradia lungo il braccio suggerisce una radicolopatia cervicale. Esistono inoltre test fisici specifici per aiutare il medico a distinguere l’origine del dolore, come lo Spurling test per la cervicale o il drop arm test per la spalla.

In situazioni complesse, possono essere utili le infiltrazioni diagnostiche, che aiutano a identificare quale struttura sia realmente responsabile del dolore. Per esempio, se un’iniezione nel tratto cervicale allevia i sintomi, è probabile che il problema risieda lì.

Un altro aspetto affrontato è la frequente coesistenza delle due patologie: molti pazienti con dolore alla spalla mostrano anche alterazioni cervicali e viceversa. Quando entrambe le condizioni sono presenti, può essere difficile decidere quale trattare per prima. In generale, gli autori consigliano di iniziare dalla spalla, poiché gli interventi chirurgici spinali comportano rischi maggiori. Tuttavia, se il paziente mostra segni di compromissione neurologica grave (come deficit motori o segni di mielopatia), la colonna cervicale deve avere la priorità terapeutica.

Infine, si discute dell’influenza reciproca tra postura, allineamento spinale e funzione della spalla. Malposizioni cervicali o toraciche (come la cifosi o la postura con il capo in avanti) possono compromettere la biomeccanica della spalla, predisponendo a lesioni come le rotture della cuffia dei rotatori. Allo stesso modo, gravi lesioni alla spalla possono alterare l’equilibrio muscolare e influenzare negativamente la colonna cervicale.

In sintesi, la revisione mostra quanto sia stretta e complessa la relazione tra spalla e colonna cervicale. Per una diagnosi e un trattamento efficaci, è fondamentale che i clinici abbiano una conoscenza approfondita dell’anatomia, dei meccanismi del dolore e delle strategie diagnostiche e terapeutiche più adatte.

Bibliografia:

Katsuura Y, Bruce J, Taylor S, Gullota L, Kim HJ. Overlapping, Masquerading, and Causative Cervical Spine and Shoulder Pathology: A Systematic Review. Global Spine J. 2020 Apr;10(2):195-208. doi: 10.1177/2192568218822536. Epub 2019 Feb 17. PMID: 32206519; PMCID: PMC7076593.